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SIU Seminar

(Ri)costruire la dimensione pubblica nel progetto della città
18/04/2025

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Ricordo di Alex Fubini
14/02/2025

Eventi dottorato

Premio Giovanni Ferraro per tesi di dottorato
11/02/2025

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La Società Italiana degli Urbanisti – SIU per fermare la legge “Salva Milano” ed evitare che l’urbanistica italiana arretri di oltre cinquant’anni 
09/12/2024

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Territori dell’abusivismo e progetto urbanistico. Un confronto su problemi e prospettive a partire da alcune esperienze recenti
06/12/2024

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Riflessioni e valutazioni sugli effetti a scala locale e a scala nazionale del Decreto legge “Salva Milano”
03/12/2024

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Adesioni al Gruppo di lavoro tematico “Riforma Urbanistica”
06/11/2024

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Premio "Luigi Piccinato"
01/11/2024

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Si è conclusa la XXVI Conferenza Nazionale SIU
21/06/2024

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Ecologie plurali per la rigenerazione di territori urbani di scarto
21/06/2024

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Rinnovo delle cariche sociali della SIU
21/06/2024

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Ricordo di Alberto Magnaghi
18/06/2024

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Atti della XXV Conferenza Nazionale della SIU
10/06/2024

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Premio Ferraro, XIX edizione
03/04/2024

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Questionario sull'Abilitazione Scientifica Nazionale
19/03/2024

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Conferenza Nazionale SIU 2024
22/11/2023

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In ricordo di Luigi Mazza. Il contributo di Luca Gaeta alla XXV Conferenza della SIU
22/06/2023

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Le associazioni di urbanistica chiedono una sede di confronto per la riforma del governo del territorio
02/12/2022

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Dalla Strategia di bioeconomia alla Bioeconomia integrata, in armonia con la vita e le leggi della natura
16/11/2022

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Angela Barbanente nuova Presidente della SIU
24/06/2022

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Verso una nuova legge di principi per il governo del territorio in Italia
19/10/2021

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Si apre a Torino la XXIII Conferenza Nazionale della SIU
16/06/2021

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In ricordo di Maurizio Garano
24/05/2021

Prese di posizione

Lettera aperta. Spazio e preparedness
28/09/2020

(Ri)costruire la dimensione pubblica nel progetto della città

La partecipazione è riservata agli iscritti alla XXVII Conferenza SIU 2025, che dovranno esprimere una preferenza e registrarsi al momento dell’iscrizione

 

SIU/MILANO – INCONTRI
Esperienze in corso

mercoledi 18 giugno, dalle 17.30

 

SIU/MILANO – TAVOLA ROTONDA
Confronti e prospettive

venerdi 20 giugno, dalle 16.15

 

La XXVII Conferenza SIU 2025 alimenterà la riflessione sulla publicness anche a partire dal confronto con la realtà locale della città ospitante.

Il focus SIU/Milano, curato dalla direzione scientifica della conferenza, sviluppato dal DAStU – Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano con CRAFT-Competence Center Anti Fragile Territories del DAStU e con ABC – Dipartimento Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito del Politecnico di Milano, si articolerà in due momenti: in una serie di INCONTRI, elencati di seguito, proposti ai partecipanti delle diverse sessioni e in una TAVOLA ROTONDA, in cui si ragionerà con protagonisti della scena milanese, esponenti delle istituzioni, dell’associazionismo, del mondo del lavoro e dell’impresa, della cultura e della società civile. L’obiettivo è riflettere sulla necessaria (ri)costruzione della dimensione pubblica delle politiche e dei progetti per la città, attraverso il confronto con la pluralità degli interessi e con un’attenzione ai soggetti più deboli.

SIU/MILANO – INCONTRI
(Ri)costruire la dimensione pubblica nel progetto della città. Esperienze in corso

Prevede otto appuntamenti proposti ai partecipanti della conferenza in cui la dimensione pubblica sarà discussa rispetto ad uno specifico tema, nel contesto di alcuni casi significativi e grazie al confronto con interlocutori locali di varia natura, istituzioni, terzo settore, operatori, associazioni del territorio.

Gli otto incontri SIU Milano si terranno a valle della prima sessione plenaria della conferenza. Potranno parteciparvi gli iscritti alla Conferenza, esprimendo una preferenza e registrandosi in concomitanza dell’iscrizione alla Conferenza. Gli incontri avranno un numero limitato di posti per consentire lo scambio e il confronto tra i partecipanti. A seconda dei casi, gli incontri si terranno presso la sede della Conferenza – Campus Bonardi, Politecnico di Milano – o in altro luogo significativo per il tema trattato. Ogni incontro terminerà con un momento conviviale autorganizzato.

Gli incontri si articoleranno intorno ai seguenti temi

Casa pubblica e vuoti abitativi

a cura di Francesca Cognetti e Andrea Rigon, DAStU Politecnico di Milano

Milano è la città oggi al centro dell’interesse nazionale sul tema della casa accessibile e sulla possibilità che le politiche pubbliche possano costruire le condizioni per rimettere a valore patrimoni esistenti, come nuovi grandi progetti di trasformazione. Il patrimonio di edilizia residenziale pubblica rappresenta una occasione, soprattutto rispetto ai vuoti abitativi che rappresentano a Milano il 10% del patrimonio, con punte di concentrazione in alcuni contesti. Il quartiere San Siro è tra questi. Qui il programma Pinqua – Qualità dell’Abitare – ha avviato una sperimentazione, mettendo al centro i temi della convivenza e del mix abitativo e qui il Politecnico di Milano è presente con Off Campus, uno spazio dell’università aperto al quartiere, osservatorio privilegiato rispetto alle dinamiche dell’abitare e luogo di supporto alle reti e alle istituzioni locali. A quali condizioni questa situazione multiproblematica, ma anche ricca di risorse, può diventare una sperimentazione per un progetto pilota sul tema dei vuoti abitativi? Come il programma Pinqua può costituire un ambito di progettazione innovativa? Dialogheremo con amministratori pubblici, abitanti e soggetti del terzo settore abitativo, impegnati su questo tema

Spazi aperti milanesi: “the publicness of open spaces

a cura di Antonio Longo, Maria Chiara Pastore, DAStU Politecnico di Milano

In cosa consiste e come si è formata negli anni la dotazione di spazi aperti pubblici di Milano? quale è stato nel tempo il ruolo della società civile e del mondo associativo nella promozione e nella gestione di importanti dotazioni di parchi, spazi pubblici, servizi per il tempo libero e lo sport, foreste urbane? Quali geografie ed assetti hanno disegnato queste iniziative? Quali sono gli esiti e le prospettive di questa eredità? Quali sono, oggi, le tendenze in atto tra privatizzazione e affidamento del patrimonio pubblico? Queste domande guideranno il dialogo moderato dai promotori tra alcuni interlocutori del mondo associativo che hanno avuto ed hanno un ruolo centrale nelle politiche di promozione e gestione degli spazi aperti milanesi.

Rigenerazione urbana diffusa: sperimentazioni per governare la trasformazione

a cura di Laura Montedoro e Chiara Merlini, DAStU Politecnico di Milano

Milano negli anni recenti ha costruito la propria immagine soprattutto attraverso grandi progetti di trasformazione, ma essa è ampiamente mutata anche a seguito di molti interventi puntuali, alla scala edilizia, variamente localizzati nei tessuti più consolidati come in ambiti periferici più scomposti. L’effetto generato da questa rigenerazione diffusa è stato cospicuo, ma sostanzialmente riconducibile a una sommatoria di frammenti, in assenza di una visione urbanistica che ne orientasse il senso in una prospettiva più chiara e capace di dare un contributo positivo al paesaggio urbano e alla trama pubblica della città. Di recente l’Amministrazione ha avviato una riflessione su alcuni strumenti intermedi (Studi d’area, Atlante dei quartieri) che, attraverso la definizione di alcune figure principali nell’armatura dello spazio pubblico e progettando alcune sequenze di spazi alla scala dei Municipi, cerca di governare questa generazione puntuale e diffusa. A partire da questi, l’incontro intende aprire un confronto più ampio sulle forme della regia pubblica delle trasformazioni e sulla loro qualità progettuale.

Mega-eventi, grandi progetti urbani e accordi pubblico-privato

a cura di Davide Ponzini, Laura Pogliani, Stefano Di Vita, DAStU Politecnico di Milano

A Milano i grandi progetti di trasformazione urbana hanno profondamente inciso sull’assetto territoriale, sulla mobilità, sul mercato immobiliare e, più in generale, sul rapporto tra la città, gli operatori e gli abitanti. Gli ambiti circostanti allo scalo di Porta Romana sono interessati da progetti già realizzati e in corso (Fondazione Prada, Symbiosis, PRU OM Fiat, ampliamento Università Bocconi). L’occasione delle Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026 costruisce ulteriori opportunità per l’azione urbanistica in quest’ambito. Questo itinerario consentirà di interrogarsi sui diversi modelli di trasformazione in atto, sulle sfide della rigenerazione urbana e della sostenibilità ambientale (anche in relazione alla revisione in corso del Piano di Governo del Territorio), sulle diverse logiche insediative e modalità di rapporto pubblico-privato, che sono maturate negli ultimi decenni, e sui relativi esiti.

Scuole, spazi di prossimità e forme di collaborazione

a cura di Cristina Renzoni, Anna Moro, DAStU Politecnico di Milano

Quante e quali sono le forme di riattivazione e trasformazione degli spazi pubblici di prossimità nel contesto milanese? Quali le possibili declinazioni della collaborazione e delle interazioni tra istituzioni cittadine e abitanti?
A partire da queste domande, osserviamo come, negli ultimi anni, la città abbia sviluppato – sulla scorta di sperimentazioni locali e internazionali – strumenti leggeri e più strutturati, per accompagnare la trasformazione e l’innovazione dello spazio urbano intorno a dotazioni standard e servizi pubblici. Tra questi, le scuole emergono come luoghi chiave attorno ai quali l’attivismo civico, le competenze progettuali e le politiche urbane trovano spazi di convergenza e sperimentazione. Proponiamo di avviare una riflessione sul tema a partire da un caso concreto: la pedonalizzazione di una strada/piazza scolastica nel Municipio 3, parte integrante del Programma ‘Piazze Aperte per ogni Scuola’ che ha messo in relazione attori diversi, canali di finanziamento, strumenti tecnici e operativi. L’occasione permetterà di osservare altri snodi dello spazio pubblico del quartiere in trasformazione legate a programmi altrettanto rilevanti di cui sarà interessante discutere esiti, rilevanza ma anche limiti e ulteriori sviluppi.

Costruire competenze per l’amministrazione pubblica

a cura di Valeria Fedeli, Francesco Curci, Grazia Concilio, CRAFT – DAStU Politecnico di Milano

Il concetto di antifragilità, sviluppato da Nassim Nicholas Taleb, propone l’idea che i sistemi antifragili non solo resistono alle perturbazioni e alle incertezze, ma ne traggono anche beneficio, migliorando e evolvendosi grazie a stress, volatilità e disordini. Questo concetto ha importanti implicazioni per la pianificazione, la progettazione di politiche, l’urbanistica e l’architettura. In particolare, invita ad accettare l’incertezza radicale, rendendo i piani e i progetti flessibili e adattabili. Strategie antifragili favoriscono la sperimentazione, la modularità, la ridondanza e l’uso di diverse opzioni per aumentare la capacità di adattamento e di apprendimento continuo.
L’incontro mette a fuoco questo concetto, discutendone in particolare con le pubbliche amministrazioni, cercando di fare emergere come queste possano essere leve di antifragilizzazione di società e territori.

Mobilità lenta: criticità e progetti in corso

a cura di Paolo Pileri, Paolo Bozzuto, DAStU Politecnico di Milano

La mobilità lenta è un ingrediente irrinunciabile per disegnare la città sostenibile. Pedoni e ciclisti hanno diritti che spesso sono trascurati nel progetto di città. Il diritto ad avere infrastrutture riservate per camminare e andare in bicicletta; il diritto di godere liberamente dello spazio pubblico; il diritto ad avere accesso e percorribilità di strade e marciapiedi. Le problematiche più piccole inerenti alla mobilità lenta di ogni giorno, ripetendosi e aumentando in numero, si accumulano finendo per dequalificare l’esperienza dell’abitare quotidiano. Così accade, ad esempio, lungo i percorsi casa – scuola o tra università e stazioni ferroviarie. Proprio quest’ultimo caso è stato oggetto di analisi e studio in occasione dei “Cantieri della mobilità” avviati dal Politecnico di Milano con il Comune di Milano e AMAT. Il dialogo sul campo si svolgerà lungo la traccia pedonale che ogni giorno migliaia di studenti percorrono tra il Campus Leonardo e la Stazione ferroviaria Lambrate. Ostacoli, discontinuità, attraversamenti pericolosi, incidentalità potenziale, disegno sconnesso dei percorsi, dimensioni inadeguate saranno oggetto del dialogo a cui parteciperanno anche protagonisti del Cantiere, fruitori e figure esperte di lentezza.

Arcipelago Salute: città e architetture per la cura

a cura di Scira Menoni e Stefano Capolongo, DABC Politecnico di Milano

La cura come diritto sociale inalienabile, l’ospedale pubblico di eccellenza come luogo in cui tale diritto si sostanzia. L’evento affronta il grande tema del rapporto tra l’ospedale e la città, come luogo di cultura della salute e di ricerca, in cui il mondo specialistico si incontra con i cittadini, in primis del quartiere in cui l’ospedale è inserito. L’Ospedale Niguarda rappresenta il motore di una riflessione più ampia sul tema città e salute, anche a valle dell’esperienza pandemica. I partecipanti avranno modo di seguire un percorso che li condurrà alla sala dell’incontro attraversando diversi ambiti del complesso ospedaliero, una vera città nella città con le sue aree verdi, le sue strade. In una tavola rotonda partecipata medici, urbanisti, storici, sociologi discuteranno di come si attua la permeabilità tra ospedale e città e di quali criteri debba seguire il progetto di rigenerazione urbana di cui sono per necessità promotori i grandi ospedali storici delle nostre città.

 

SIU/MILANO – TAVOLA ROTONDA
(Ri)costruire la dimensione pubblica nel progetto della città. Confronti e prospettive

La nozione di pubblico si sta trasformando sia perché è erosa da molteplici fattori, sia per il crescente allargamento dell’arena dei soggetti che la incarnano in maniera differente dal passato e sia per le condizioni di contesto che ne richiamano a gran voce la necessità. Chi e cosa è il pubblico oggi e come e per chi si può e deve (ri)costruire la dimensione pubblica a Milano? Questi i temi intorno a cui si articolerà la tavola rotonda a cui parteciperanno esponenti delle istituzioni, del mondo della cooperazione, del terzo settore, dell’attivismo, della cultura e dell’informazione milanesi, introdotta e moderata da Gabriele Pasqui.

 
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