TERRITORI DELL’ABUSIVISMO NEL MEZZOGIORNO CONTEMPORANEO
25-26 febbraio 2016, h. 9:00
Università di Napoli “Federico II”, Dipartimento di Architettura
Oggetto d’interesse da parte di molti studiosi tra gli anni Sessanta e Ottanta del Novecento, il fenomeno dell’abusivismo edilizio nel Mezzogiorno ha visto rarefarsi tale attenzione proprio mentre veniva dispiegata la politica nazionale che avrebbe dovuto contrastarne le dinamiche generative e “risolverne” gli effetti. Non si esagera nell’affermare che oggi il tema sia – con poche eccezioni – scomparso dal dibattito degli studi urbani. La questione, tuttavia, non ha mai lasciato la scena politica degli ultimi tre decenni, riaccendendosi ciclicamente in occasione delle sanatorie edilizie, così come le dinamiche di urbanizzazione abusiva non hanno mai cessato di segnare le società e i territori meridionali, contribuendo a generare situazioni di gravità e complessità uniche. In questo quadro, a trent’anni dalla L. 47/1985, per i mondi della ricerca accademica e della politica può essere importante tornare a interrogarsi sulla natura spaziale e sociale del fenomeno: non solo per riportare il dibattito alla concretezza dei fatti – mettendo a fuoco le forme assunte nel frattempo dalla città abusiva –, ma anche per riflettere sulla necessità di aggiornare gli approcci e gli strumenti d’intervento – rivedendo laicamente alcuni dei paradigmi su cui si è fondata la legge di condono edilizio. Ed è importante che tale riflessione sia impostata con urgenza, se consideriamo che le mai risolte questioni sociali, urbanistiche e paesaggistiche sollevate da molte urbanizzazioni non autorizzate meridionali s’intrecciano sempre più frequentemente con aspetti di rischio ed emergenza ambientale. Il seminario, sulla base delle sollecitazioni proposte dagli organizzatori in un recente contributo (Sull’abusivismo edilizio. I nodi da sciogliere per riaprire la questione, “Parolechiave” n. 54, 2015), invita al confronto una serie di voci provenienti da diverse esperienze di ricerca, di amministrazione e di governo, con la volontà di riaccendere l’attenzione su una “questione” nazionale rilevante e promuovere un rinnovato dibattito interdisciplinare. Allo stesso tempo, il workshop è l’occasione per condurre una sorta di censimento sullo stato delle ricerche e dei percorsi di tesi dedicati alla città abusiva nel Mezzogiorno contemporaneo che sono oggi in corso di svolgimento nelle Università italiane e in particolare nei Dottorati di Ricerca, con l’intento di far dialogare diverse generazioni di studiosi e promuovere la costruzione di una rete di ricerca nazionale dedicata all’argomento.