conferences

XXVII Conferenza 2025

Publicness: le sfide della dimensione pubblica nelle città e nei territori

XXVI Conferenza 2024

Nuove ecologie territoriali. Coabitare mondi che cambiano – Novel Territorial Ecologies. Cohabiting Changing Worlds

XXV Conferenza 2023

Transizioni, giustizia spaziale e progetto di territorio – Transitions, Spatial Justice and Territorial Planning

XXIV Conferenza 2022

Dare valore ai valori in urbanistica – Worthing values for urban planning

XXIII CONFERENZA 2020 - 2021

Downscaling, rightsizing. Contrazione demografica e Riorganizzazione spaziale

XXII Conferenza 2019

L’urbanistica italiana di fronte all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
Portare territori e comunità sulla strada della sostenibilità e della resilienza.

XXI CONFERENZA NAZIONALE SIU

Confini, movimenti, luoghi. 
Politiche e Progetti per Città e Territori in Transizione

XX CONFERENZA NAZIONALE SIU

Urbanistica è/e azione pubblica. 
La responsabilità della proposta

XIX CONFERENZA NAZIONALE SIU

Cambiamenti. responsabilità e strumenti per l'urbanistica al servizio del paese

XVIII CONFERENZA NAZIONALE SIU

Italia '45 - '45 radici, condizioni, prospettive

XVII CONFERENZA NAZIONALE SIU 

L'urbanistica italiana nel mondo

XVI CONFERENZA NAZIONALE SIU

Urbanistica per una diversa crescita.
Aporie dello sviluppo, uscita dalla crisi e progetto del territorio contemporaneo

XV CONFERENZA NAZIONALE SIU

L'urbanistica che cambia.
Rischi e valori

XIV CONFERENZA NAZIONALE SIU

Abitare l’Italia.
Territori, economie, diseguaglianze

XIII CONFERENZA NAZIONALE SIU

Città e crisi globale.
Clima, sviluppo e convivenza

XII CONFERENZA NAZIONALE SIU

Il progetto dell’urbanistica per il paesaggio

XI CONFERENZA NAZIONALE SIU

Middlecities.
Città medie oltre il policentrismo

X CONFERENZA NAZIONALE SIU

Riformismo al plurale.
Urbanistica e azione pubblica

IX CONFERENZA NAZIONALE SIU

Terre d’Europa e fronti mediterranei.
Il ruolo della pianificazione tra conservazione e trasformazione per il miglioramento della qualità della vita

VIII CONFERENZA NAZIONALE SIU

Mutamenti del territorio e innovazioni negli strumenti urbanistici

VII CONFERENZA NAZIONALE SIU

Il progetto di territorio e paesaggio

VI CONFERENZA NAZIONALE SIU

I nuovi soggetti della pianificazione

V CONFERENZA NAZIONALE SIU

Il progetto di territorio e paesaggio

Publicness: le sfide della dimensione pubblica nelle città e nei territori

MILANO
18 – 20 GIUGNO
2025

ISCRIZIONI APERTE – EARLY BIRD 30 APRILE 2025

La dimensione pubblica è al centro di profonde trasformazioni che ne articolano il senso e il significato in molti campi del vivere collettivo, inclusi quelli che attengono al ruolo e alla responsabilità dell’urbanistica, le pratiche di pianificazione, progetto e governo della città e del territorio.

Publicness è il termine inglese che in maniera efficace sintetizza un insieme articolato ed eterogeneo di aspetti che definiscono la “condizione dell’essere pubblico” e che oggi appare sempre più erosa da fattori sociali, politici, economici, demografici e climatici molteplici e divergenti che hanno conseguenze rilevanti sulle forme dell’azione pubblica, i suoi obiettivi, destinatari, ambiti di applicazione, fino alla natura di spazi e servizi.

Mettere al centro del dibattito la publicness e le diverse accezioni della condizione dell’essere pubblico, significa ragionare del senso stesso del fare urbanistica. Significa interrogarsi criticamente sul concetto di pubblico; su chi e come costruisce o mantiene la dimensione pubblica, in equilibrio con le legittime istanze private, con quali responsabilità e con quali strumenti; e su chi sono i destinatari – attuali e futuri, fragili o meno, temporanei o stabili, umani o non umani – di progetti, piani e politiche. Significa, ancora, riportare al centro della riflessione sull’agire urbanistico la sua dimensione politica, in primo luogo, ma anche quella economica e gestionale, ineludibili quando l’obiettivo è quello di promuovere equità e sostenibilità ambientale, economica e sociale sul lungo periodo.

Su questi temi e sulle sfide che tali cambiamenti pongono alle pratiche la XXVII Conferenza Nazionale della Società Italiana degli Urbanisti intende sollecitare contributi e stimolare il confronto.

  • La Call for abstract permetterà di raccogliere i contributi che animeranno i lavori delle 11 sessioni parallele.
  • Il focus SIU/Milano – sviluppato dal DAStU – Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, con CRAFT-Competence Center Anti Fragile Territories del DAStU e con ABC-Dipartimento Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito del Politecnico di Milano –  alimenterà la riflessione sulla publicness in alcuni casi significativi a Milano, la città ospitante, e si articolerà in una serie di incontri e/o itinerari proposti ai partecipanti delle sessioni e in un momento plenario conclusivo aperto alla città.
  • Il workshop YoungerSIU 2025, dedicato a laureati, dottorandi e giovani dottori di ricerca, precederà la Conferenza e ne esplorerà il tema generale nei territori ‘intermedi’ del Paese, ovvero nelle aree ricadenti tra i sistemi urbani più centrali e le aree periferiche. In particolare, diverse declinazioni della publicness saranno indagate nella città di Piacenza a partire dal suo ruolo di nodo logistico.

La Conferenza è organizzata dalla Società Italiana degli Urbanisti e dal Dipartimento di Architettura e Studi Urbani – DAStU – Politecnico di Milano, con CRAFT- Competence Center Anti Fragile Territories del DAStU e con il Dipartimento Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito ABC – Politecnico di Milano.

Info conferenza:
siu2025@betools.it, conferenzasiu2025-dastu@polimi.it
Info YoungerSIU:
youngersiu2025-dastu@polimi.it

 

Scadenze

CALL FOR ABSTRACT

YoungerSIU 2025

sedi della conferenza

COSTI DI ISCRIZIONE

ISCRIZIONE ALLA CONFERENZA

SIU/MILANO – INCONTRI E TAVOLA ROTONDA

Calendario attività Conferenza SIU 2025

PROGRAMMA CONFERENZA (aggiornato al 20.05.25)

La XXVII Conferenza SIU 2025 alimenterà la riflessione sulla publicness anche a partire dal confronto con la realtà locale della città ospitante.

Il focus SIU/Milano, curato dalla direzione scientifica della conferenza, sviluppato dal DAStU – Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano con CRAFT-Competence Center Anti Fragile Territories del DAStU e con ABC – Dipartimento Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito del Politecnico di Milano, si articolerà in due momenti: in una serie di INCONTRI, elencati di seguito, proposti ai partecipanti delle diverse sessioni e in una TAVOLA ROTONDA, in cui si ragionerà con protagonisti della scena milanese, esponenti delle istituzioni, dell’associazionismo, del mondo del lavoro e dell’impresa, della cultura e della società civile. L’obiettivo è riflettere sulla necessaria (ri)costruzione della dimensione pubblica delle politiche e dei progetti per la città, attraverso il confronto con la pluralità degli interessi e con un’attenzione ai soggetti più deboli.

Per partecipare è necessario registrarsi e esprimere una preferenza in concomitanza dell’iscrizione alla Conferenza

SIU/MILANO – INCONTRI
(Ri)costruire la dimensione pubblica nel progetto della città. Esperienze in corso

mercoledi 18 giugno, dalle 17.30

Prevede otto appuntamenti proposti ai partecipanti della conferenza in cui la dimensione pubblica sarà discussa rispetto ad uno specifico tema, nel contesto di alcuni casi significativi e grazie al confronto con interlocutori locali di varia natura, istituzioni, terzo settore, operatori, associazioni del territorio.

Gli otto incontri SIU Milano si terranno a valle della prima sessione plenaria della conferenza. Potranno parteciparvi gli iscritti alla Conferenza, esprimendo una preferenza e registrandosi in concomitanza dell’iscrizione alla Conferenza. Gli incontri avranno un numero limitato di posti per consentire lo scambio e il confronto tra i partecipanti. A seconda dei casi, gli incontri si terranno presso la sede della Conferenza – Campus Bonardi, Politecnico di Milano – o in altro luogo significativo per il tema trattato. Ogni incontro terminerà con un momento conviviale autorganizzato.

Gli incontri si articoleranno intorno ai seguenti temi

Casa pubblica e vuoti abitativi

a cura di Francesca Cognetti e Andrea Rigon, DAStU Politecnico di Milano

Milano è la città oggi al centro dell’interesse nazionale sul tema della casa accessibile e sulla possibilità che le politiche pubbliche possano costruire le condizioni per rimettere a valore patrimoni esistenti, come nuovi grandi progetti di trasformazione. Il patrimonio di edilizia residenziale pubblica rappresenta una occasione, soprattutto rispetto ai vuoti abitativi che rappresentano a Milano il 10% del patrimonio, con punte di concentrazione in alcuni contesti. Il quartiere San Siro è tra questi. Qui il programma Pinqua – Qualità dell’Abitare – ha avviato una sperimentazione, mettendo al centro i temi della convivenza e del mix abitativo e qui il Politecnico di Milano è presente con Off Campus, uno spazio dell’università aperto al quartiere, osservatorio privilegiato rispetto alle dinamiche dell’abitare e luogo di supporto alle reti e alle istituzioni locali. A quali condizioni questa situazione multiproblematica, ma anche ricca di risorse, può diventare una sperimentazione per un progetto pilota sul tema dei vuoti abitativi? Come il programma Pinqua può costituire un ambito di progettazione innovativa? Dialogheremo con amministratori pubblici, abitanti e soggetti del terzo settore abitativo, impegnati su questo tema

Spazi aperti milanesi: “the publicness of open spaces

a cura di Antonio Longo, Maria Chiara Pastore, DAStU Politecnico di Milano

In cosa consiste e come si è formata negli anni la dotazione di spazi aperti pubblici di Milano? quale è stato nel tempo il ruolo della società civile e del mondo associativo nella promozione e nella gestione di importanti dotazioni di parchi, spazi pubblici, servizi per il tempo libero e lo sport, foreste urbane? Quali geografie ed assetti hanno disegnato queste iniziative? Quali sono gli esiti e le prospettive di questa eredità? Quali sono, oggi, le tendenze in atto tra privatizzazione e affidamento del patrimonio pubblico? Queste domande guideranno il dialogo moderato dai promotori tra alcuni interlocutori del mondo associativo che hanno avuto ed hanno un ruolo centrale nelle politiche di promozione e gestione degli spazi aperti milanesi.

Rigenerazione urbana diffusa: sperimentazioni per governare la trasformazione

a cura di Laura Montedoro e Chiara Merlini, DAStU Politecnico di Milano

Milano negli anni recenti ha costruito la propria immagine soprattutto attraverso grandi progetti di trasformazione, ma essa è ampiamente mutata anche a seguito di molti interventi puntuali, alla scala edilizia, variamente localizzati nei tessuti più consolidati come in ambiti periferici più scomposti. L’effetto generato da questa rigenerazione diffusa è stato cospicuo, ma sostanzialmente riconducibile a una sommatoria di frammenti, in assenza di una visione urbanistica che ne orientasse il senso in una prospettiva più chiara e capace di dare un contributo positivo al paesaggio urbano e alla trama pubblica della città. Di recente l’Amministrazione ha avviato una riflessione su alcuni strumenti intermedi (Studi d’area, Atlante dei quartieri) che, attraverso la definizione di alcune figure principali nell’armatura dello spazio pubblico e progettando alcune sequenze di spazi alla scala dei Municipi, cerca di governare questa generazione puntuale e diffusa. A partire da questi, l’incontro intende aprire un confronto più ampio sulle forme della regia pubblica delle trasformazioni e sulla loro qualità progettuale.

Mega-eventi, grandi progetti urbani e accordi pubblico-privato

a cura di Davide Ponzini, Laura Pogliani, Stefano Di Vita, DAStU Politecnico di Milano

A Milano i grandi progetti di trasformazione urbana hanno profondamente inciso sull’assetto territoriale, sulla mobilità, sul mercato immobiliare e, più in generale, sul rapporto tra la città, gli operatori e gli abitanti. Gli ambiti circostanti allo scalo di Porta Romana sono interessati da progetti già realizzati e in corso (Fondazione Prada, Symbiosis, PRU OM Fiat, ampliamento Università Bocconi). L’occasione delle Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026 costruisce ulteriori opportunità per l’azione urbanistica in quest’ambito. Questo itinerario consentirà di interrogarsi sui diversi modelli di trasformazione in atto, sulle sfide della rigenerazione urbana e della sostenibilità ambientale (anche in relazione alla revisione in corso del Piano di Governo del Territorio), sulle diverse logiche insediative e modalità di rapporto pubblico-privato, che sono maturate negli ultimi decenni, e sui relativi esiti.

Scuole, spazi di prossimità e forme di collaborazione

a cura di Cristina Renzoni, Anna Moro, DAStU Politecnico di Milano

Quante e quali sono le forme di riattivazione e trasformazione degli spazi pubblici di prossimità nel contesto milanese? Quali le possibili declinazioni della collaborazione e delle interazioni tra istituzioni cittadine e abitanti?
A partire da queste domande, osserviamo come, negli ultimi anni, la città abbia sviluppato – sulla scorta di sperimentazioni locali e internazionali – strumenti leggeri e più strutturati, per accompagnare la trasformazione e l’innovazione dello spazio urbano intorno a dotazioni standard e servizi pubblici. Tra questi, le scuole emergono come luoghi chiave attorno ai quali l’attivismo civico, le competenze progettuali e le politiche urbane trovano spazi di convergenza e sperimentazione. Proponiamo di avviare una riflessione sul tema a partire da un caso concreto: la pedonalizzazione di una strada/piazza scolastica nel Municipio 3, parte integrante del Programma ‘Piazze Aperte per ogni Scuola’ che ha messo in relazione attori diversi, canali di finanziamento, strumenti tecnici e operativi. L’occasione permetterà di osservare altri snodi dello spazio pubblico del quartiere in trasformazione legate a programmi altrettanto rilevanti di cui sarà interessante discutere esiti, rilevanza ma anche limiti e ulteriori sviluppi.

Costruire competenze per l’amministrazione pubblica

a cura di Valeria Fedeli, Francesco Curci, Grazia Concilio, CRAFT – DAStU Politecnico di Milano

Il concetto di antifragilità, sviluppato da Nassim Nicholas Taleb, propone l’idea che i sistemi antifragili non solo resistono alle perturbazioni e alle incertezze, ma ne traggono anche beneficio, migliorando e evolvendosi grazie a stress, volatilità e disordini. Questo concetto ha importanti implicazioni per la pianificazione, la progettazione di politiche, l’urbanistica e l’architettura. In particolare, invita ad accettare l’incertezza radicale, rendendo i piani e i progetti flessibili e adattabili. Strategie antifragili favoriscono la sperimentazione, la modularità, la ridondanza e l’uso di diverse opzioni per aumentare la capacità di adattamento e di apprendimento continuo.
L’incontro mette a fuoco questo concetto, discutendone in particolare con le pubbliche amministrazioni, cercando di fare emergere come queste possano essere leve di antifragilizzazione di società e territori.

Mobilità lenta: criticità e progetti in corso

a cura di Paolo Pileri, Paolo Bozzuto, DAStU Politecnico di Milano

La mobilità lenta è un ingrediente irrinunciabile per disegnare la città sostenibile. Pedoni e ciclisti hanno diritti che spesso sono trascurati nel progetto di città. Il diritto ad avere infrastrutture riservate per camminare e andare in bicicletta; il diritto di godere liberamente dello spazio pubblico; il diritto ad avere accesso e percorribilità di strade e marciapiedi. Le problematiche più piccole inerenti alla mobilità lenta di ogni giorno, ripetendosi e aumentando in numero, si accumulano finendo per dequalificare l’esperienza dell’abitare quotidiano. Così accade, ad esempio, lungo i percorsi casa – scuola o tra università e stazioni ferroviarie. Proprio quest’ultimo caso è stato oggetto di analisi e studio in occasione dei “Cantieri della mobilità” avviati dal Politecnico di Milano con il Comune di Milano e AMAT. Il dialogo sul campo si svolgerà lungo la traccia pedonale che ogni giorno migliaia di studenti percorrono tra il Campus Leonardo e la Stazione ferroviaria Lambrate. Ostacoli, discontinuità, attraversamenti pericolosi, incidentalità potenziale, disegno sconnesso dei percorsi, dimensioni inadeguate saranno oggetto del dialogo a cui parteciperanno anche protagonisti del Cantiere, fruitori e figure esperte di lentezza.

Arcipelago Salute: città e architetture per la cura

a cura di Scira Menoni e Stefano Capolongo, DABC Politecnico di Milano

La cura come diritto sociale inalienabile, l’ospedale pubblico di eccellenza come luogo in cui tale diritto si sostanzia. L’evento affronta il grande tema del rapporto tra l’ospedale e la città, come luogo di cultura della salute e di ricerca, in cui il mondo specialistico si incontra con i cittadini, in primis del quartiere in cui l’ospedale è inserito. L’Ospedale Niguarda rappresenta il motore di una riflessione più ampia sul tema città e salute, anche a valle dell’esperienza pandemica. I partecipanti avranno modo di seguire un percorso che li condurrà alla sala dell’incontro attraversando diversi ambiti del complesso ospedaliero, una vera città nella città con le sue aree verdi, le sue strade. In una tavola rotonda partecipata medici, urbanisti, storici, sociologi discuteranno di come si attua la permeabilità tra ospedale e città e di quali criteri debba seguire il progetto di rigenerazione urbana di cui sono per necessità promotori i grandi ospedali storici delle nostre città.

SIU/MILANO – TAVOLA ROTONDA
(Ri)costruire la dimensione pubblica nel progetto della città. Confronti e prospettive

venerdi 20 giugno, dalle 16.15

La nozione di pubblico si sta trasformando sia perché è erosa da molteplici fattori, sia per il crescente allargamento dell’arena dei soggetti che la incarnano in maniera differente dal passato e sia per le condizioni di contesto che ne richiamano a gran voce la necessità. Chi e cosa è il pubblico oggi e come e per chi si può e deve (ri)costruire la dimensione pubblica a Milano? Questi i temi intorno a cui si articolerà la tavola rotonda a cui parteciperanno esponenti delle istituzioni, del mondo della cooperazione, del terzo settore, dell’attivismo, della cultura e dell’informazione milanesi, introdotta e moderata da Gabriele Pasqui.

 
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